Cremazione
Dopo la sua morte venne arso, e questa cremazione fu magnifica.
Si credeva allora che quanto più la fumata saliva nell’aria, tanto più il morto cremato sarebbe stato sollevato verso il cielo.
George Dumézil, La saga di Hadingus.
Dal mito al romanzo
Siamo iscritti Il Registro Italiano Cremazioni: garantisce il diritto di scelta dei suoi associati in materia di cremazione, affido e dispersione delle ceneri
Una scelta contemporanea
Si effettuano servizi personalizzati con carri funebri delle più prestigiose case automobilistiche e prezzi e tariffe trasparenti.
Cremazioni Mirano
Il compito istituzionale del Registro Italiano Cremazioni coincide con l’attestazione delle volontà dei suoi iscritti in materia di cremazione, conservazione e dispersione delle ceneri, ai sensi della Legge n. 130 del 30 marzo 2007.
La tessera di iscrizione garantisce, pertanto, la certezza che la scelta della cremazione sarà rispettata, sollevando i parenti del defunto da tutte le incombenze di ordine burocratico e normativo. L’ordinamento italiano, infatti, consente ai suoi cittadini di poter manifestare la propria volontà di cremazione attraverso tre modalità: la volontà testamentaria espressa dal defunto, la volontà attestata dal coniuge o dal parente più prossimo oppure l’iscrizione a un organismo legalmente riconosciuto come il Registro Italiano Cremazioni. Nei primi due casi occorre tenere conto dei ritardi, delle incertezze e dei costi da sostenere:
prima della cremazione possono trascorrere settimane e inoltre, non trattandosi’ di testamento patrimoniale, gli eredi non sono obbligati per legge a rispettare le disposizioni in materia di cremazione. ll Registro Italiano Cremazioni è dunque la terza via che garantisce i suoi iscritti dal rischio di vedere disattese le proprie volontà e che tutela i parenti del defunto dalle responsabilità e dalle difficoltà normative in materia di cremazione.
La conservazione delle ceneri
Ai sensi della Legge n. 130 del 2001, con la quale è caduto l’obbligo di ricovero delle ceneri nei cimiteri italiani, le modalità di conservazione sono disciplinate nel rispetto delle volontà del defunto. Nel modulo di iscrizione al Registro Italiano Cremazioni, una sezione dedicata consente all’iscritto di indicare a quale famigliare affidare la conservazione a domicilio delle ceneri. Agli iscritti del Registro Italiano Cremazioni è riservato, inoltre, un servizio di consulenza legale dedicato che possa essere di risposta a quelle domande, o a quelle criticità, che non trovino immediata risposta nella giurisprudenza e che, per le loro complessità umane ed esistenziali, necessitino di un supporto fermo e sicuro.
La dispersione delle ceneri
Diversamente dalla sola cremazione e dall’affidamento delle ceneri, la volontà di dispersione spetta al solo defunto. L’iscrizione al Registro Italiano Cremazioni, nella sezione dedicata, consente all’iscritto di dichiarare la sua volontà di dispersione e di indicarne il luogo desiderato, delegando a questo ruolo un famigliare, l’esecutore testamentario o il legale rappresentante del R.I.C.
Come iscriversi
Iscriversi al Registro Italiano Cremazioni è semplice: è sufficiente compilare la domanda di iscrizione presso una delle imprese di onoranze funebri associate al Registro, indicare i propri dati anagrafici e scrivere di pugno (in corsivo) la propria volontà (cremazione, affidamento o dispersione delle ceneri), ricopiando quanto indicato nella domanda.
Quanto costa
Il costo di iscrizione al Registro Italiano Cremazioni ammonta a soli euro 10 all’anno per vent’anni, trascorsi i quali l’iscrizione è automaticamente rinnovata senza versamenti aggiuntivi. In alternativa, è possibile versare in un’unica soluzione la quota vitalizia di importo pari a euro 200.
Il pagamento può avvenire attraverso una di queste modalità:
1. Compilando il modulo di addebito su conto corrente bancario allegato alla domanda di iscrizione
2. Con un bollettino bancario
3. In contanti presso l’impresa funebre associata al
4. Registro Italiano Cremazioni
La tessera
La scelta cremazionista è l’affermazione di un diritto civile. Ecco perché il Registro Italiano Cremazioni dona ai suoi iscritti una tessera con i propri riferimenti personali: nome, cognome, codice fiscale e volontà (cremazione, affidamento o dispersione). Viene consegnata, dopo l’iscrizione, dall’impresa funebre associata al Registro.